BONUS RISTORANTE: NESSUN LIMITE DI REDDITO, PREVISTO UN TETTO MASSIMO DI SPESA

Sembra sempre più prossimo l’arrivo di un Bonus Ristorante previsto per sostenere l’intero comparto ristorativo piegato dalla pandemia da Covid-19 che ha visto andare in fumo mesi di fatturato. 

LA RISTORAZIONE: UNO DEI COMPARTI PIU’ PROVATI DALLA PANDEMIA

La cessazione del lockdown non ha fatto riprendere il volo al settore della ristorazione. Ancora tanti i timori, i casi di contagio e gli italiani che lavorano ancora in condizione di smartworking. A far calare le presenze oltre alla crisi economica e alla diffidenza tra gli italiani è soprattutto la mancanza del turismo dall’estero. La ristorazione è uno dei settori che è stato messo maggiormente in ginocchio dalla pandemia.
Secondo Coldiretti il settore rischia un crack da 34 miliardi di euro nel 2020. Un duro colpo per l’economia nazionale. La spesa degli italiani per mangiare fuori casa prima dell’emergenza Coronavirus era pari ad un terzo del totale dei consumi alimentari nazionali. La presenza di turisti stranieri nel 2019 si attestava oltre i 16 milioni, un numero impossibile da raggiungere nel 2020.

Provvidenziale, in tal senso, è l’ipotesi del bonus inserito nel Dl Agosto del Governo. ma di cosa si tratta? Come funziona? Cerchiamo di scoprirlo insieme.

In questi ultimi giorni circolano sempre maggiori dettagli sull’eventuale introduzione del Bonus Ristorante: un incentivo volto a sostenere il settore della ristorazione dalla parte dei consumatori. L’incentivo dovrebbe garantire un rimborso del 20% delle spese effettuate nei ristoranti aderenti all’iniziativa da Settembre a Dicembre 2020, compresi gli agriturismi e le tavole calde.

COME POTREBBE AVVENIRE IL RIMBORSO DEL BONUS RISTORANTE?

Il Bonus Ristorante sarà concesso a tutti color che pagheranno cashless, con mezzi tracciabili, come ad esempio carte di credito o bancomat. Non sarà previsto un limite di reddito per poterne usufruire, ma ci sarà limite di spesa. Con molta probabilità verrà riconosciuto attraverso App o diretto rimborso sul conto corrente.