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Ai profani potrà apparire paradossale, ma c’è un matrimonio “impossibile” che si sta consumando nel mondo del food. Tutti coloro che desiderano aprire una pasticceria devono considerare questa nuova tendenza che potrebbe riservare interessanti evoluzioni.
Il legame si è stretto sotto gli occhi di tutti, senza che quasi nessuno se ne accorgesse, almeno nei primi tempi. Parliamo della sinergia tra alta moda e pasticceria, con un interesse particolare soprattutto sul versante dei prodotti di lusso. Dunque niente outlet o prêt-à-porter, ma prodotti di lusso che la haute couture tende sempre più ad abbinare al lusso per eccellenza in ambito gastronomico: i dolci.
Beninteso, si tratta di due tipologie di lusso ben diverse tra loro.
Certi prodotti dell’alta moda operano una selezione verso l’alto in virtù dei loro costi esorbitanti. La pasticceria, invece, è un lusso dal punto di vista alimentare, a causa dell’ingente apporto calorico che contribuisce a fornire. E che sembra collidere con l’estetica dell’alta moda, che tende a proporsi come compendio a uno stile di vita salutare e persino frugale. Insomma, questo matrimonio appare un controsenso sin da principio: proprio per questo motivo, forse, appare perfetto.
Prima di addentrarci più a fondo nell’argomento, precisiamo alcuni aspetti fondanti. In primis, quando parliamo di alta moda, non facciamo riferimento ai soli vestiti. Anche accessori, scarpe e gioielli possono essere considerati dei beni di lusso dell’industria dell’abbigliamento. E in quanto tali, anche essi possono trovare un felice abbinamento con la pasticceria.
In secondo luogo, pasticceria e lusso si incontrano generalmente in eventi specifici, o comunque in ambiti in cui sia l’uno che l’altro polo di questo binomio hanno la possibilità di mettere in mostra i loro caratteri salienti. Sfilate, vernissage, eventi combinati, celebrazioni, serate di beneficenza, ricevimenti. Ovunque ci sia spazio per gusto ed eleganza, questi due mondi possono trovare un terreno comune.
Ma come è stato possibile avvicinare due mondi che, almeno a una prima occhiata, appaiono antitetici? In realtà, sia la pasticceria – almeno quella di un certo tenore – che le confezioni di moda hanno più di un tratto comune. Scopriamo i principali.
A questo punto, le domande che molti pasticceri o aspiranti tali si porranno sono:
Come posso entrare in questo circuito e trarne profitto?
Come posso aprire una pasticceria “di lusso”?
Prima di rispondere partiamo con lo sfatare un mito: non è necessario operare in una grande città o in un luogo ad alta densità turistica o mondana. Due dei più gettonati maestri pasticcieri, spesso corteggiati dalle maison di alta moda, sono due artigiani partiti dalla provincia e a essa tuttora orgogliosamente legati.
Parliamo di Iginio Massari, il cui laboratorio è tuttora situato nella sua Brescia, e del padovano Luigi Biasetto. Detto ciò, ecco le mosse strategiche e professionali dalle quali non si può assolutamente prescindere.
A questi elementi puramente di laboratorio, per aprire una pasticceria di questo tipo, andranno aggiunte altre operazioni di autopromozione, in particolare sui social media.
Importante sarà proporsi in prima persona, invitando le maison e gli organizzatori di eventi a degustazioni organizzate all’uopo e offrendo una collaborazione basata, almeno all’inizio, anche solo su un semplice “scambio merci”: prodotti creati su misura per il cliente in cambio della promozione del marchio.
Anche se all’inizio potrà sembrare poco conveniente, alla lunga le ricadute a livello di immagine ripagheranno ampiamente degli sforzi fatti.